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Le tasse di Prodi / 2 ottobre 5, 2006

Posted by Lo Scafo in Campagna elettorale, Il piccolo Alan Friedman.
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TasseE’ arrivata la finanziaria e com’era facile immaginare tutti gridano allo scandalo. Berlusconi dopo aver detto durante tutta la campagna elettorale che il csx avrebbe aumentato le tasse adesso trova facile gioco nel confermarlo. So di dibattiti in TV su quale fosse o meno il ceto medio per stabilire chi ci guadagnava e chi no ma so anche dell’enorme ignoranza che circola in materia. Su un blog ho letto un commento di un tipo che veniva da una famiglia operaia che è riuscito a laurearsi a diventare ricco e adesso teme che Prodi lo faccia vivere come un operaio per aver messo una tassa sui SUV.

Altra questione imoportante sono le aliquote fiscali, chiaro che come uno legge 43% pensa “oddio… la metà di quello che guadagno” in realtà le aliquote funzionano a gradi, cioè

  • 23% sui primi 15.000 € guadagnati

  • 27% sui guadagni che vanno dai 15.001 € ai 28.000 €

  • 38% sui guadagni che vanno dai 28.001 € ai 55.000 €

  • 41% sui guadagni che vanno dai 55.001 € ai 75.000 €

  • 43% sui guadagni che vanno dai 75.001 € in poi

Questo è logico, altrimenti chi guadagna 15.000 lordi avrebbe un netto superiore a chi ne guadagna 15.001.

vi segnalo poi questo e quest’altro sito dove spiegano qualche cosa anche sulla no tax area.

Io mi sono fatto un rapido calcolo e credo che pagherò 10€ di tasse in piu al mese sul mio già misero stipendio, mo aspettiamo la prima busta paga di gennaio per vedere.

Altro tasto, il superbollo sui SUV. Godo come un riccio. Ho letto qualche cosa in giro ed oltre al fatto che si lamentava di questa tassa gente del calibro di Fabio Grosso, Ancelotti o Maria Teresa Ruta (mortacci vostra aggiungerei).

Ho avuto conferma poi che il comune di Parigi sta adottando misure restrittive sui SUV, per cui chi dice che con misure del genere andiamo indietro di 10 anni dice una emerita cazzata.

Notare poi come gente che spende 40.000 euro per una macchina insorge quando gli si chiedono 300 euro per un bollo su una macchina che occupa lo spazio di 3 ed inquina per 5. Quando però il Cavaliere rimpinguava le casse dello stato tramite condoni edilizi e fiscali credo che questa stessa gente non avesse nulla da eccepire.

Altra cosa che non capisco perchè il csx non sbandieri è la riduzione del 30% degli stipendi dei ministri e sottosegretari che scatterà dal 1 Gennaio 2007. E’ vero che Prodi ne ha dovuti fare parecchi per accontentare tutti, e mo li deve pure mantenere con un budget non troppo elevato.

Commenti»

1. raelì - ottobre 5, 2006

hai sempre la password?
sarebbe bello se girassi questa disamina anche da me.

2. Lo Scafo - ottobre 5, 2006

CE l’ho, rimango spesso sloggato perchè splinder fa un casino per farmi loggare.

3. Psicoedo - ottobre 6, 2006

purtroppo stanno facendo una finanziaria che penalizza un po’ tutti… con il risultato di far incazzare un po’ tutti!! il dibbattito sarebbe lungo e periglioso… ma l’unica cosa che un minimo mi puo’ consolare è che le riforme “scomode” si fanno sempre all’inizio del mandato, quindi potrà solo che migliorare questo casino!!

ps. per la cronaca credo che il taglio degli stipendi dei ministri non abbia fatto molto scalpore perchè è robetta!! innanzi tutto verrà applicato solo ai ministri, poi si tratta del 30% sulla seconda indennità (30% su circa 30.000 euro) che si prende dopo un tot di anni da ministro, mentre la prima (che si prende subito) è di circa 150.000 euro l’anno e non è stata toccata!! è un buon inizio, ma capisco che non faccia scalpore!

4. Lo Scafo - ottobre 9, 2006

Ben, grazie delle precisazioni Edo, devo rettificare perchè secondo le simulazioni io pagherò 90 euro in meno di tasse nel 2007.

5. Fortezza_Bastiani - ottobre 9, 2006

Con il massimo rispetto parlando, penso che il taglio delle indennità ministeriali con riduzione dei relativi appannaggi, per quanto sacrosanto, resti comunque un provvedimento dal sapore vagamente demagogico… Che poi la cosa non faccia scalpore, è soltanto l’ennesima dimostrazione della devastante incapacità comunicativa e promozionale del centrosinistra, perennemente arroccato in difesa e inguaribilmente affetto dalla “Sindrome di Calimero”. Ad ogni modo, 250.000 di euro lordi per ogni ministro (tra l’altro regolarmente tassati in quanto contribuente in regola) non mi creano un dissesto finanziario. Invece, per fare un esempio tra i tanti, 50 milioni di euro buttati a fondo perduto in quel carrozzone allo sfascio che è l’Alitalia, questo sì che costituisce un aggravio di spesa, senza alcun ritorno di utile per il bilancio statale. Comunque, senza entrare nel merito dell’attuale finanziaria, avanzo solo qualche modesta osservazione… Fino all’autunno 2005 (che io ricordi), regnando graziosamente il Nano di Arcore, il massimo interesse degli italiani era circoscritto alla ripresa del campionato di calcio ed alle scopate rubate dai guardoni del Grande Fratello. Intanto, grazie al creativo Tremonti ed ai Chicago Boys in brodo padano come Brunetta e Sacconi, allegramente si sperperava l’avanzo primario e si devastavano definitivamente le finanze, liquefatte in mille rivoli dorati verso le proprie cosche elettorali. Come le tre scimmiette, nessuno vedeva-sentiva-parlava: troppo intenti a contendersi gli ultimi pezzi del vitello grasso, come ai bei tempi della peggiore DC. Da quest’anno, improvvisamente, sono stati tutti folgorati dagli irresistibili richiami dell’economia politica. Cos’è?!? Hanno paura che i bolscevichi al governo gli possano espropriare la robba accumulata a forza di “chiagne e fotte”?!? Ma magari!!
Concludendo, per motivi squisitamente di lavoro, ho il discutibile piacere di leggere ogni giorno il “Sole24”: ameno giornaletto confindustriale, diretto da uno dei tanti sinistrati fulminati sulla via di Friedman (Milton), delle “mani invisibili” e dei furti tangibili (leggi: Tronchetti Provera). È un po’ come aprire la finestra sul Muro del Pianto… Sentire questa banda di affaristi senza capitali, bancarottieri professionisti, specialisti in buffi e aziende assistite, che si spacciano per imprenditori e che, andando per ordine, frignano e si disperano:
per la tassazione delle rendite finanziarie,
per le normative anti-elusione,
per la revisione delle deduzioni sulle auto aziendali (e certo io taglio su Istruzione e Sanità per pagare il BMW aziendale ai vari Duca di Montezemolo!),
per la decurtazione del TFR (che per inciso sono soldi del lavoratore e non dell’azienda),
per le nuove addizionali IRPEF sul “ceto medio” (?!?) etc. etc.
Bé, è per me il migliore orgasmo politico degli ultimi anni! Spero solo che non cambino la finanziaria in corner perché per me va benissimo com’è, giacché il fatto che tutti abbiano da ridire, al di là dei risultati a venire, è forse il miglior tentativo di abbozzare qualcosa che richiami un qualche principio di equità.

6. Lo Scafo - ottobre 9, 2006

Fortezza, speravo in un tuo intervento.
Che la riduzione delle indennità sia demagogica (e rispondo pure ad Edo) sono d’accordo ma proprio in quanto tale potrebbe essere messa un po’ più in risalto (al pubblico di striscia la notizia piacciono queste cose). Se consideriamo che per un ipotetitico taglio delle auto blu AN aveva tappezzato roma di manifesti…
Poi ripeto, è meglio far cassa dicendo “se non fai uno scontrino ti faccio chiudere” o dicendo “dammi un po’ di soldi che chiudo gli occhi su quello che hai evaso fino a ieri”????

7. An old friend - ottobre 10, 2006

Il Signor Rossi ha 50 anni è operaio specializzato, ha una moglie e due splendidi figli. Vita modesta ma dignitosa la sua, con più rinunce che soddisfazioni.
Vota a sinistra da una vita, ha preso botte in piazza portando una bandiera rossa con una falce e un martello sopra.
Ha visto succedersi governi democristiani, ha assistito alla tempesta che prima si è portato via il PSI, poi la DC.
Ha sperato in Occhetto, per poi sentirsi tradito quando gli hanno detto che chiamarsi “Partito Comunista” era scomodo, meglio PDS e poi DS.
Ha seguito la scissione di Bertinotti, recuperando quell’orgoglio perduto e quei simboli che tanto ha difeso.
Ha assistito impotente all’avvento di un imprenditore corrotto al potere, si è sentito dire che mangiava i bambini, ha visto leggi votate ad uso esclusivo di pochi, ha visto due torri cadere e con esse l’intera economia mondiale.
Ha visto la vita farsi più dura, i soldi che non bastano, altre rinunce da fare.
Ha atteso paziente il signor Rossi, si è fatto pure dire “coglione” da quel nanetto ex-pelato, ma ha tenuto duro. E’ sceso in piazza quella sera di Aprile sventolando la sua bandiera rossa per festeggiare le elezioni vinte.
Ha pianto davanti alla TV, quando un certo Fausto Bertinotti, in passato sindacalista, è stato eletto terza carica dello stato.
Ha atteso la prima legge finanziaria della storia fatta da un consiglio dei ministri che al suo interno annoverava esponenti del suo partito.

Primo stipendio del 2007, il signor Rossi apre la sua busta paga, per la prima volta dopo anni con una sorta di inspiegabile emozione, che gli ricorda quando da bambino apriva i regali di natale. Ed eccoli li, come promesso i suoi 50 euro in più.
Non sono tanti si dice, ma è il principio che conta, finalmente si aiuta chi ne ha bisogno!!!!

Esce di casa il signor Rossi, con la sua utilitaria a gasolio vecchia di tre anni ormani. Viene superato da un grosso SUV e per la prima volta non prova sensi di inferiorità, anzi si lascia pure scappare un poco elegante gesto dell’ombrello.

Prima tappa il distributore.

Il solito pieno settimanale per il signor Rossi, solito distributore, quello all’angolo, che ti fa risparmiare quei pochi centesimi al litro. Sorpresa, il gasolio è aumentato di 4 centesimi da un giorno all’altro, chiede spiegazioni, gli viene detto che la legge finanziaria ha aumentato le accise sul gasolio esattamente di 4 centesimi/litro, stavolta l’OPEC non centra nulla.

Seconda tappa dal tabbaccaio.

E’ tempo di pagare il bollo per il signor Rossi, come ogni anno. Anche qui con somma sorpresa un aumento. Sà gli dice il tabaccaio lei avendo un’auto Euro 3, deve pagare una maggiorazione sul bollo, è una norma contenuta nella legge finanziaria. Però se compra un’auto nuova, è esentato per 3 anni….già, rimugina il Signor Rossi, una nuova auto, a potersela permettere…..

Terza tappa in Banca.

Stamane di corsa in banca, di buon ora. Al signor Rossi scadono i BOT che aveva sottoscritto un anno fa e che secondo i suoi calcoli gli renderanno un bel 3%. Vuole usare il suo modesto guadagno per fare un regalo a sua figlia. Sà signor Rossi gli dice l’impiegato, la nuova legge finanziaria ha innalzato la tassazione sulle rendite finanziare dal 12.5% al 20%, quindi mi dispiace ma si troverà un 8% in meno sui guadagni previsti.

Quarta tappa Ufficio del personale.

Il signoir Rossi, è orgoglioso, gli scoccia chiedere un aiuto, ma sua moglie ha tanto insistito per ristrutturare la casa, e si è deciso a chiedere un anticipo sul TFR. In fondo si dice sono soldi miei, quindi non sto mendicando nulla!!. All’ufficio del personale gli dicono imbarazzati che il 65% del suo TFR se l’e’ preso l’INPS come norma contenuta nella nuova legge finanziaria e che quindi l’anticipo non può più essere chiesto. Non si preoccupi signor Rossi, le verrà tutto restituito quando andrà in pensione.

Epilogo.

Tornando a casa il solito SUV gli passa avanti, è quello del parrucchiere sotto casa, quello che dichiara 30.000 euro che tanto con gli studi di settore ci sta dentro alla grande. Non ha voglio di inveire, lo lascia passare.
A casa guarda la bandiera rossa che tiene da un po’ con orgoglio appesa al muro, quanti sberleffi si è preso dalla moglie per aver appeso quella bandiera, ma come era orgoglioso di averlo fatto.
La prende, la piega, la ripone con cura nell’armadio.

La rivoluzione proletaria si dice il Signor Rossi deve ancora attendere tempi migliori.

Biscia.

8. .Client - ottobre 11, 2006

Biscia, e’ splendidamente vera.
Complimenti!

p.s.
Io a quelli col SUV pero’ il gesto dell’ombrello lo faccio lo stesso! 😀

9. Psicoedo - ottobre 12, 2006

cazzo ste tasse di merda!! se avessimo una società in realtà se spendiamo x e vendiamo a 2x, in teoria dovremmo guadagnare x. in realtà le tasse ti dimezzano e viene: 2x/2 – x=0. !!!!!!!!!!!!!


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